E dietro ogni timor v’è un desiderio
d’amare, d’esser liberi e volare
lontani da un padrone deleterio;
è tempo le catene di disfare,
lasciare questo grigio cimiterio,
riprendere la rotta, di salpare.
Ci si prepara all’uscita di scena,
ché la commedia può dirsi conclusa;
la luce si fa sempre più soffusa,
fuggi lontan, tu sei un’anima in pena!