Un altro padre ingombrante soppresso,
che gioca a fare Dio, seppur ometto,
il qual mai più farà di te un oppresso;
e provi pena per lui, del suo aspetto,
negli occhi suoi non brilla alcun riflesso
giacché di sé egli è privo di rispetto.
Son rotte le catene, adesso vola
con gli occhi al cielo e i piedi sulla terra,
va verso nuove mete, corri ed erra;
che resti nel suo fango chi s’immola.