Allora, come state, cari utenti e care utentesse? Siete usciti anche quest’oggi dalla vostra “zona di comfort”? State andando “all-in” con la vita? Siete riusciti a schivare il “narcisista patologico”, questa figura archetipica che con fare circospetto analizza ogni vostro movimento, per poi colpire all’improvviso, ma in fin dei conti lo amate e sapete che cambierà e finalmente apprezzerà l’amore che provate per lui, quell’amore dato che prima o poi vi tornerà indietro, e invece non accadrà, e sarà colpa sua, che non assomiglia a vostro padre che vi ha sempre trattato come principesse, e sarebbe lui l’uomo della vostra vita, anche se appartiene a vostra madre, quella madre a cui assomigliate più di quanto crediate, e il vostro partner ha un legame troppo morboso con la sua di madre, ma voi siete comunque autorizzate a messaggiare continuamente con la vostra, perché vostra suocera è una strega, ma vostra madre no, è una santa, anche se la odiate perché vi ha tolto una libertà auspicata che forse non interessa neppure a voi perché temete il caos, quello stesso caos che governa il vostro paese, una repubblica matriarcale fondata sull’incesto psicologico?
Sul serio, cari amici e care amichesse, le elezioni del 25 settembre sono inutili, come lo sono state quelle passate e lo saranno quelle future. L’Italia non ha bisogno di riforme cosmetiche, nessuna legge cambierà mai la miseria della società italiana, una società basata sulla famiglia, nuclei autarchici basati sul sospetto, che ogni generazione successiva contribuisce ad alimentare, ma la colpa, oh, è dei “politici che sono tutti uguali e che pensano solo ai propri interessi”, in pratica proiettate il vostro individualismo sugli altri, eterne vittime di un destino miserevole che vi siete scelto perché unicamente governati dai vostri sensi di colpa ingiustificati.
Sul serio cari amici e amichesse, ma come fate a pensare che il paese cambi se vostra madre, vostro padre, i vostri suoceri, Cristo di Dio, sono vostri amici su Facebook? Qui l’unica riforma auspicabile è che le famiglie si impegnino unicamente nella riproduzione e l’educazione venga affidata unicamente allo Stato e alla scuola pubblica, con docenti qualificati e strapagati che abbiano il potere di bocciare senza pietà quei lazzaroni dei vostri pargoli, con pene severissime per tutti quei genitori orribili che cercano la scappatoia per la promozione facendo ricorsi, in modo che quelle sanguisughe dei vostri angioletti capiscano fin da subito che le cose bisogna sudarsele, invece di farli vivere nella bambagia fino a trent’anni per poi scoprire di essere totalmente intolleranti alla minima frustrazione.
Ahimè, la passerificazione dell’occidente ha portato a questo schifo, tanto sentimentalismo e zero azione, zero vitalità, isteria socialmente accettata, maschi di donna con la fica, e poi qualcuno osa dire che altri popoli “invidiano il nostro stile di vita”. Ma dove? Cristo Santo, c’è poco da invidiare, la democrazia non esiste più dal 2020, la differenza è che non ci sono manganellate e olio di ricino per i dissidenti, ma la gogna mediatica, l’isolamento e la messa in ridicolo di opinioni non conformi al “mainstream”, che esalta una società di “conformisti travestiti da ribelli” (cit.).
Ora coraggio, siete rimasti a casa a cantare sui balconi, ora forza con qualche nuovo hashtag per mostrare il vostro coraggio contro i russi cattivoni caccapupù: #iofaccioladocciafredda #iocucinolapastasenzafarbollirelacqua #ioscurengioneibarattoliperfarescortadimetano .
Cristo, questo è l’orrore, mio Dio…