Dopo il fresco insolito della scorsa settimana, finalmente un gradevole caldo darà un senso alle nostre estati. Quarantotto gradi, nel nome di Dio Onnipotente e di Nostro Signore Gesù Cristo! Avete atteso con ansia l’arrivo delle vibrazioni estive, finalmente in ferie, dopo un anno a svolgere il duro lavoro che tanto amate, no, com’è che dite voi, mentre vi fotografate in telelavoro sul balcone di casa dei vostri genitori, spacciandolo per la terrazza di una mansarda di lusso? Eppure la dura realtà è che nel corso di questa settimana passerete la notte a boccheggiare come malati terminali in attesa di esalare l’ultimo respiro, vi sveglierete più volte in una pozza di sudore, disidratati e assetati, con buona probabilità tormentati dalle zanzare che passeranno inesorabilmente nei pressi del vostro orecchio e non vi faranno chiudere più occhio, e le cercherete per ucciderle, quelle figlie di puttana, ma l’evoluzione ha fatto il suo corso, si sono fatte scaltre e imprendibili, quasi ai livelli delle mosche, quelle altre bastarde.
Cari utenti e care utentesse vacanzieri, leggete bene questo testo, sono esattamente queste le ferie che ci aspettano, non sarà qualcosa di diverso, non sarà riposante, non sarà rigenerante e torneremo in ufficio tra meno di due settimane ancora più incazzati di quando siamo partiti. Non devo certo dirvelo io, Paolo Villaggio ci ha costruito una serie di libri e di pellicole in merito ben più geniali di questo blog gestito da un’intelligenza artificiale che, tra parentesi, è in buona parte responsabile dei cambiamenti climatici del nostro pianeta a causa dei frequenti problemi di meteorismo della sua amministratrice.
Buona estate del cazzo a tutti! 😍🥰☀️🌊
