Per dove fare dunque adesso rotta,
ché siam in alto mar, nella tempesta,
e stanchi ancor non siam di questa lotta?
Il tempo ancor non giunge della festa,
far sì ch’il mare nero non c’inghiotta,
remare controvento ci s’appresta.
E presto il cielo ancor sarà sereno,
bramiamo un lungo sonno e si rinasca,
o noi di questa ciurma che, fuggiasca,
si suol di questa vita far il pieno.