E come un vaso prezioso caduto,
eri in frammenti, un ricordo che punge,
in lor balia in verità, posseduto;
quelle fratture ora l’oro congiunge,
ora che quanto a te stesso hai taciuto
osi enunciar e altri cocci t’aggiunge.
E in armonia con l’universo emergi,
d’un vecchio io già le ceneri aspergi.