Promesse di potere seduttrici,
malcelano posticce libertà,
promesse di sirene ammaliatrici
trapelan da maestri d’omertà;
repressi i lor voleri, meretrici,
non svelano gli impicci, in sicurtà
repressi gli ori e averi, schernitrici,
già belano, senz’estro, in povertà.
E son terribili giorni di lotta,
e scontri senza sconto contro l’ombra
che veggo e che progetto fuor di me,
ma seggo da reietto, e dunque, ahimé
m’incontro e poscia affronto quanto ingombra.
Mi sento orribile, torno alla grotta…