
Terminate le ferie anche per Toninelli, l’ex ministro delle infrastrutture e dei trasporti si accinse a salutare la sua famiglia.
Abbracciò forte i suoi genitori, che erano al contempo anche i suoi zii. – Ci vediamo presto!
Uscì di casa, una villetta unifamiliare, e si avvicinò alla sua auto, parcheggiata di fronte. Aprì lo sportello e vi entrò. Approfittò un istante per pulire gli occhiali. Nel mentre, i suoi occhi caddero sullo specchietto retrovisore. Si fissò lungamente nelle sue stesse cerulee iridi, si accertò che nei paraggi non ci fosse nessuno e, solo allora, proferì con turpe fierezza:
– Sei bellissimo, cugino.