Giornalisti prezzolati,
che noleggian opinioni,
al governo allineati
danno tutte le attenzioni.
Non contestano il potere,
gli si mettono a novanta
e gli leccano il sedere,
mentre suona e se la canta.
Con nemici alla bisogna
terrorizzano le masse,
non conoscono vergogna,
col regime creano un asse.
San giostrar l’indignazione
della gente verso il male
e di eroi celebrazione
fan per farci la morale.
Prezzolati giornalisti,
la retorica pomposa,
d’irritanti moralisti,
per concluder è assai odiosa.
Non lasciatevi irretire
da codesti malandrini
che vi impongon cosa dire:
che sia Scanzi o Gramellini.